Estorsione soldi per referenza lavorativa

[lorenzo.balzani]

Sono un 23enne, dottore triennale in ingegneria informatica e quest’estate sto svolgendo un tirocinio extra curricolare a Berlino. Sono stato referenziato da un parente (Italiano) della mia fidanzata che lavora nella data azienda. Ho svolto in ogni caso il colloquio e - dato che l’ho superato grazie alla dimostrazione delle mie capacità - ho ottenuto il posto. Ora - senza alcuno accordo scritto (non presente tantomeno nel contratto firmato con il datore di lavoro) o orale - il parente della mia fidanzata richiede dei soldi (pari al 20% dell’importo totale lordo), perché mi ha referenziato. Oltre ad un danno economico, questo per me sta diventando un problema di natura psicologica, essendo tale persona un parente della mia fidanzata non avrei intenzione di litigare. Inoltre, è stato fatto passare il messaggio che il lavoro l’ho ottenuto solo grazie alla data persona, quando in realtà ho svolto un colloquio e sopratutto il programma del tirocinio è sul solco della specializzazione intrapresa durante il mio lavoro di tesi. La mia domanda è: tutto ciò costituisce illecito amministrativo o addirittura reato, oppure è solo moralmente deprorevole chiedere dei soldi ad un raggio “squattrinato” che cerca una prima opportunità? In caso negativo, sarei comunque tenuto a dare questa cifra? Se non sono stato chiaro posso posso fornire ulteriori dettagli. Ci tengo a ringraziare chiunque mi risponda.