23-07-2021, 12:52
Ciao a tutti!
Prima di tutto grazie mille per aver creato questa piattaforma in cui potersi togliere tantissimi dubbi.
Avrei bisogno di un po’ di delucidazioni in merito a come tutelarsi per essere certi di non perdere un’eredità legittima.
Tramite testamento olografo registrato 3 giorni fa, mia nonna lascia a mio zio un immobile e un magazzino, escludendo mia mamma da questa parte di eredità.
Rimane però inclusa nella successione di un ulteriore immobile.
La totalità dei beni di mia nonna consiste quindi in due immobili e un magazzino.
Come possiamo essere certi che la metà dell’immobile lasciato a mia mamma copre interamente la parte legittima dell’eredità?
C’è qualche documento da dover redigere? Perizie da fare sugli immobili? Se si quando e come?
In fase di successione è obbligatorio dire o fare qualcosa?
Avrei bisogno di sapere l’iter burocratico…
Inoltre mia nonna percepiva una pensione di circa 1900 euro al mese, che puntualmente veniva prosciugata in svariati modi:
1. tramite assegni prima, e bonifici su c/c poi, intestati a mio zio e a mia zia (700€ al mese come minima cifra )
2. Acquisti in negozi di bricolage (mio zio ha l’hobby della falegnameria) di circa 100-200€
3. Ricariche di carte prepagate (presumibilmente accrediti alla figlia di mio zio) 100€ circa
4. Prelievi POS che raggiungevano il massimale giornaliero dai 600 ai 1000 € circa.
5. Spese per beni di prima necessità (spesa presso supermercati alimentari) 150€ circa
6. Spese per farmaci 100€ circa
Mia mamma è riuscita a risalire a tutte queste movimentazioni perchè anche lei intestataria del conto (così come mio zio e mia nonna), ma ovviamente non si è mai permessa di toccare nemmeno 1 euro.
Tutte queste spese continuavano a sussistere anche nel periodo in cui mia nonna era degente in ospedale e, al momento della sua morte, mio zio ha provveduto immediatamente a prosciugare il conto corrente (anche se la cifra restante si aggirava intorno ai 1000€).
Chi è esterno alla vicenda potrebbe pensare che il periodico assegno/bonifico di 700 euro venisse elargito come “sostentamento”, ma tutte le altre cifre accessorie ritirate o spese non ne giustificano l’esistenza.
Tengo a precisare che se questi soldi venissero considerati nel conteggio totale dell’eredità, mia madre non raggiungerebbe sicuramente la legittima (che attualmente sembrerebbe possedere senza però reali perizie che potrebbero oltretutto certificare il mancato raggiungimento del minimo legittimo).
Anche per questo sapete se si può far qualcosa?
Grazie mille a chiunque possa aiutarmi!!!!
Prima di tutto grazie mille per aver creato questa piattaforma in cui potersi togliere tantissimi dubbi.
Avrei bisogno di un po’ di delucidazioni in merito a come tutelarsi per essere certi di non perdere un’eredità legittima.
Tramite testamento olografo registrato 3 giorni fa, mia nonna lascia a mio zio un immobile e un magazzino, escludendo mia mamma da questa parte di eredità.
Rimane però inclusa nella successione di un ulteriore immobile.
La totalità dei beni di mia nonna consiste quindi in due immobili e un magazzino.
Come possiamo essere certi che la metà dell’immobile lasciato a mia mamma copre interamente la parte legittima dell’eredità?
C’è qualche documento da dover redigere? Perizie da fare sugli immobili? Se si quando e come?
In fase di successione è obbligatorio dire o fare qualcosa?
Avrei bisogno di sapere l’iter burocratico…
Inoltre mia nonna percepiva una pensione di circa 1900 euro al mese, che puntualmente veniva prosciugata in svariati modi:
1. tramite assegni prima, e bonifici su c/c poi, intestati a mio zio e a mia zia (700€ al mese come minima cifra )
2. Acquisti in negozi di bricolage (mio zio ha l’hobby della falegnameria) di circa 100-200€
3. Ricariche di carte prepagate (presumibilmente accrediti alla figlia di mio zio) 100€ circa
4. Prelievi POS che raggiungevano il massimale giornaliero dai 600 ai 1000 € circa.
5. Spese per beni di prima necessità (spesa presso supermercati alimentari) 150€ circa
6. Spese per farmaci 100€ circa
Mia mamma è riuscita a risalire a tutte queste movimentazioni perchè anche lei intestataria del conto (così come mio zio e mia nonna), ma ovviamente non si è mai permessa di toccare nemmeno 1 euro.
Tutte queste spese continuavano a sussistere anche nel periodo in cui mia nonna era degente in ospedale e, al momento della sua morte, mio zio ha provveduto immediatamente a prosciugare il conto corrente (anche se la cifra restante si aggirava intorno ai 1000€).
Chi è esterno alla vicenda potrebbe pensare che il periodico assegno/bonifico di 700 euro venisse elargito come “sostentamento”, ma tutte le altre cifre accessorie ritirate o spese non ne giustificano l’esistenza.
Tengo a precisare che se questi soldi venissero considerati nel conteggio totale dell’eredità, mia madre non raggiungerebbe sicuramente la legittima (che attualmente sembrerebbe possedere senza però reali perizie che potrebbero oltretutto certificare il mancato raggiungimento del minimo legittimo).
Anche per questo sapete se si può far qualcosa?
Grazie mille a chiunque possa aiutarmi!!!!