22-07-2019, 12:35
Buongiorno al Forum, I fatti.
A, vedova, è deceduta senza lasciare testamento.
S e L figlio e figlia hanno ereditato la sua parte che consiste in sei appartamenti tutti differenti tra di loro per caratteristiche e quindi valori. Cinque di questo sono affittati e nel sesto abitava la madre.
Hanno ereditato anche tre negozzi affittati. Negozi ed appartamenti fanno capo ad un unico stabile.
Quanto ereditato si aggiunge a quanto già ereditato per la morte del padre che era proprietario al 50% con A. Per cui attualmente S e L.sono propritari al 50% degli immobili.
S. e L. non vogliono seguire i canoni dettati dalle disposizioni in materia di successione. Mi spiego. L è disposta a rinunciare ad una certa "parte" di quanto le spetti a favore del fratello. Questo in virtù del fatto che in sua assenza, S si è sempre occupato, da solo, della gestione del patrimonio. Ristrutturazioni, manutenzione, stipula contratti affitti, riscossione degli stessi ecc ecc. Il che prevede un certo tipo di accordo che credo si chiami divisione (ereditaria) per contratto.
Credo che l' iter da seguire sia questo:
-individazione della massa ereditaria ed accettazione dell' eredità
-bozza di contratto da riconoscere ed accettare mediante sottoscrizione da ambo le parti
-procedere alla stipula
Le domande:
-è giusto l' iter citato?
-il tutto deve essere fatto da notaio o può essere espletato anche presso un CAF?
Grato per osservazione suggerimenti
A, vedova, è deceduta senza lasciare testamento.
S e L figlio e figlia hanno ereditato la sua parte che consiste in sei appartamenti tutti differenti tra di loro per caratteristiche e quindi valori. Cinque di questo sono affittati e nel sesto abitava la madre.
Hanno ereditato anche tre negozzi affittati. Negozi ed appartamenti fanno capo ad un unico stabile.
Quanto ereditato si aggiunge a quanto già ereditato per la morte del padre che era proprietario al 50% con A. Per cui attualmente S e L.sono propritari al 50% degli immobili.
S. e L. non vogliono seguire i canoni dettati dalle disposizioni in materia di successione. Mi spiego. L è disposta a rinunciare ad una certa "parte" di quanto le spetti a favore del fratello. Questo in virtù del fatto che in sua assenza, S si è sempre occupato, da solo, della gestione del patrimonio. Ristrutturazioni, manutenzione, stipula contratti affitti, riscossione degli stessi ecc ecc. Il che prevede un certo tipo di accordo che credo si chiami divisione (ereditaria) per contratto.
Credo che l' iter da seguire sia questo:
-individazione della massa ereditaria ed accettazione dell' eredità
-bozza di contratto da riconoscere ed accettare mediante sottoscrizione da ambo le parti
-procedere alla stipula
Le domande:
-è giusto l' iter citato?
-il tutto deve essere fatto da notaio o può essere espletato anche presso un CAF?
Grato per osservazione suggerimenti