06-05-2019, 11:48
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-05-2019, 11:50 da michela12.)
Buongiorno,
ho un contratto regolarmente registrato con cedolare secca 4+4(2016); il proprietario ha messo l'immobile in vendita da 1 mese(2019), i patti verbali concordati prevedevano che potevo lasciare la casa in qualsiasi momento avessi trovato una nuova sistemazione, ma poi è fuoruscito che dovevo dare un preavviso di 2 mesi dal momento in cui avessi individuato il nuovo immobile. Mi sembra che siano mosse per impedirmi di lasciare la casa, visto che sia un momento difficile per la vendita e potrebbe rimanere senza il canone d'affitto. In più, mi ha chiesto di non chiudere le utenze al mio nome, ma di fare un passaggio a nome dei terzi. La mia domanda è: visto che gli accordi verbali non valgono,legalmente come posso agire a mio favore? Ribadisco che la mia volontà è di lasciare il prima possibile l'immobile. Dovrei aspettare come da legge la fine del contratto con disdetta a mezzo raccomandata 6 mesi prima o esiste qualche tutela in questo merito? la motivazione per lasciare l'immobile riguardano il rispetto della vita privata e la tranquilità psicologica, visto che per legge ho dovuto accettare le visite dell'agente immobilare, far fotografare le mie cose personali e far accedere gli acquirenti. grazie
ho un contratto regolarmente registrato con cedolare secca 4+4(2016); il proprietario ha messo l'immobile in vendita da 1 mese(2019), i patti verbali concordati prevedevano che potevo lasciare la casa in qualsiasi momento avessi trovato una nuova sistemazione, ma poi è fuoruscito che dovevo dare un preavviso di 2 mesi dal momento in cui avessi individuato il nuovo immobile. Mi sembra che siano mosse per impedirmi di lasciare la casa, visto che sia un momento difficile per la vendita e potrebbe rimanere senza il canone d'affitto. In più, mi ha chiesto di non chiudere le utenze al mio nome, ma di fare un passaggio a nome dei terzi. La mia domanda è: visto che gli accordi verbali non valgono,legalmente come posso agire a mio favore? Ribadisco che la mia volontà è di lasciare il prima possibile l'immobile. Dovrei aspettare come da legge la fine del contratto con disdetta a mezzo raccomandata 6 mesi prima o esiste qualche tutela in questo merito? la motivazione per lasciare l'immobile riguardano il rispetto della vita privata e la tranquilità psicologica, visto che per legge ho dovuto accettare le visite dell'agente immobilare, far fotografare le mie cose personali e far accedere gli acquirenti. grazie