26-07-2020, 18:24
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-08-2020, 16:41 da Lorenzo B.)
Buongiorno a tutti, nel 2015 ho affittato un appartamento con un contratto standard 4+4 che prevede un aumento di € 100 del fitto nella seconda parte del contratto (in poche parole gli ultimi quattro anni prevedono un fitto di € 700 invece che € 600).
Nel 2016, su consiglio della commercialista, ho avviato la cedolare secca (valida solo per i primi quattro anni del contratto salvo rinnovo obbligatorio).
Il problema è che nel gennaio 2019, quando l’inquilino avrebbe dovuto iniziare a versarmi € 700, lui ha continuato a versare € 600 anche se la cedolare in realtà non era stata rinnovata (la cedolare non ammette aumenti del canone).
Io mi sono accorto di questa cosa solo ora.
Sono passato all’Agenzia delle entrate e mi hanno detto che il contratto per loro è “morto” a gennaio 2019 e che comunque posso tranquillamente protrarlo fino a gennaio 2023 sia con il regime standard che come cedolare secca (in tal caso il canone rimane fisso a € 600).
Premesso che, dato i tempi, sarei disposto a confermare all’inquilino € 600, volevo sapere se, da un punto di vista legale, lui era tenuto a pagare € 700 a partire da gennaio 2019 oppure no (la cedolare ormai era scaduta).
In altre parole il fatto che io mi sia accorto della cosa solo ora solleva l’inquilino da ogni sua responsabilità?
Grazie in anticipo
Nel 2016, su consiglio della commercialista, ho avviato la cedolare secca (valida solo per i primi quattro anni del contratto salvo rinnovo obbligatorio).
Il problema è che nel gennaio 2019, quando l’inquilino avrebbe dovuto iniziare a versarmi € 700, lui ha continuato a versare € 600 anche se la cedolare in realtà non era stata rinnovata (la cedolare non ammette aumenti del canone).
Io mi sono accorto di questa cosa solo ora.
Sono passato all’Agenzia delle entrate e mi hanno detto che il contratto per loro è “morto” a gennaio 2019 e che comunque posso tranquillamente protrarlo fino a gennaio 2023 sia con il regime standard che come cedolare secca (in tal caso il canone rimane fisso a € 600).
Premesso che, dato i tempi, sarei disposto a confermare all’inquilino € 600, volevo sapere se, da un punto di vista legale, lui era tenuto a pagare € 700 a partire da gennaio 2019 oppure no (la cedolare ormai era scaduta).
In altre parole il fatto che io mi sia accorto della cosa solo ora solleva l’inquilino da ogni sua responsabilità?
Grazie in anticipo