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Contratto a nero e locatore arrogante
#1
Buongiorno, mi chiamo Fabrizio.
Per una circostanza d'urgenza lavorativa ho dovuto trasferirmi in poco più di un mese da Pisa a Caserta.
Ho trovato un locatore che tramite trattativa privata mi ha affittato un appartamento al prezzo di 500€.
Finalmente dopo tanti rinvii da parte del locatore riesco a vedere la casa. Un casa grande di quelle vecchie, molto vecchie e purtroppo con ancora rifiuti del vecchio inquilino. Mi assicura che quando entrerò la ripulirà e riparerà alcune cose che gli avevo fatto notare.
Dovrò stare a Caserta per pochi mesi quindi ho deciso di prendere questa casa il 18 novembre 2019 e di sopportare i problemi di una casa vecchia (intendo situazioni normali derivanti da una casa vecchia, come rumori, mobili, finestre) ma al momento del contratto mi accorgo che i miei dati anagrafici erano sbagliati e in più dichiarava che in qualsiasi momento lui poteva recedere dal contratto e addirittura che mi dava una casa pulita e funzionale. Nel far notare queste incongruenze mi risponde, che avrebbe provveduto e intanto di sistemare le mie cose.
Mi chiese le 500€, e io il suo iban ma rispose che per questo mese preferiva in contanti. Considerata la situazione, il suo mestiere di architetto e la cordialità decisi di fidarmi e di pagarlo in contanti facendomi rilasciare almeno una ricevuta scritta e firmata da lui che prendeva il primo affitto.
Purtroppo non l'ho visto più! Nel senso che il contratto non me l'ha più portato. L'ho chiamato diverse volte ma ha sempre trovato una scusa.
Inoltre, mi sono reso conto che le prese elettriche di tutte le stanze non funzionano perché manomesse. Una cosa che non potevo verificare in quando entrai in casa.
Dalla lavatrice fuoriesce una puzza di topo morto, ho provato a disinfettarla e ho avuto l'acqua per 2 giorni in casa perché ci sono i tubi otturati e tante altri problemi.
L'ho chiamato ancora una volta sia per il contratto che per tutti questi problemi e dopo che mi ha fatto fare il trasloco, ovvero 3 giorni dopo che sono entrato in casa
si trasforma in un'altra persona, arrogante e cafona e mi dice "se non le sta bene se ne vada!". Purtroppo lui ha visto la quantità dei miei pacchi e sa che a parte i soldi ma è una faticata andare a cercare una nuova casa per poi essere trasferito di nuovo a breve.
La lavatrice non la vuole cambiare, il contratto non me lo vuole fare.

Oggi siamo al 3 gennaio 2020 e sono ancora senza contratto.
Vengo trattato con arroganza, come se fossi entrato in maniera abusiva e quindi senza diritto a pretendere nulla.
Purtroppo, non ho mai avuto esperienze dirette con avvocati e per me è un mondo sconosciuto.
Sono circondato da persone ignoranti che mi dicono di lasciar perdere, di stare zitto, che qui è così e la classica frase "sai quanto ti costa un avvocato?".

Allora ho deciso di scrivere qui sul forum per avere un Vostro consiglio su come comportarmi e come tutelarmi dall'assenza del contratto.

Posso sopportare tante cose, ma non sopporto di essere trattato male nonostante io stia pagando.

Grazie per l'aiuto.
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