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Caso di malasanità... psichiatrica
#1
Buongiorno,
è da un po' di anni che mi porto avanti un problema di ADHD. O meglio, quella ce l'ho fin da bambino, ma è da quando ho 19 anni (ora ne ho 27) che sono crollato a causa del fatto che con questo problema inascoltato non riesca a concludere nulla e fatichi molto anche solo stare chiuso in un ufficio.

Fra mille difficoltà sono passato fra molti medici, ma persino quando si era vicino ad un punto di svolta venivo allontanato per varie scuse.

La mia storia è complicata e non la riporto tutta non per mancanza di onestà intellettuale ma perchè è davvero molto facile cadere nei pregiudizi.
Il punto è che sono caduto in una profonda depressione, da cui sono stato, specie inizialmente, poco aiutato e io ho cercato di curarmi da solo, finendo per dar ragione a qualsiasi ingiustizia, sottovalutazione e pregiudizio anche dopo anni.

Il punto principale, però è questo: dato che chiedevo farmaci perchè i buoni propositi non mi aiutavano affatto mi hanno "diagnosticato" una dipendenza da farmaci finendo per non darmi nulla di quello di cui avevo bisogno. Esasperato, ho cercato di risolvere la cosa su internet. Beh, sono finito in coma per tre giorni. Certo che ho sbagliato, ma trovo ingiusto portarmi al punto di pentirmi di essere stato salvato: sono stato segnalato come tossico dipendenze e come finito in coma per abuso di sostanze - anche se per fortuna se non sono morto è proprio perchè per provare ho provato una punta di cucchiaino di una sostanza che speravo mi aiutasse a dormire - e di nuovo sono stato trascinato a forza su una pista fuorviante, da cui è impossibile uscirne fuori. Se infatti nessun esame delle urine ha mai rilevato alcuna droga, ogni volta che vedo il mio dottore mi viene chiesto se "questa settimana ho avuto voglia di assumere sostanze" e non c'è modo di far capire che è una domanda inutile, l'unico che mi da' retta è il dottore del SERT a cui sono stato costretto andare, ma che non ha nessun potere pratico a parte quello di cercare di intermediare. Ok, facciamo finta di niente sul fatto che i miei genitori e amici pensano che sia un tossicodipendente, ma davvero è difficile per me avere un lavoro stabile se non si trova un modo, o almeno provare, per gestire l'ADHD, e vi assicuro che il mio non è un problema di capacità perchè fortunatamente sono sufficientemente bravo nel mio lavoro.
Porto pazienza, aspetto che i dottori confutino le loro teorie empiricamente, ma c'è sempre una scusa per pensare che nascondi qualcosa e che in realtà il mio problema è dovuto all'abuso di sostanze.

Sono molto restìo a denunciare perchè per diverse ragioni ci finerebbe direttamente in mezzo la mia stessa famiglia, e anche perchè il mio attuale dottore è l'unico che si è degnato di darmi gli anti depressivi e il sonnifero di cui avevo bisogno per vivere decentemente, ma ho assolutamente bisogno di risolvere il problema alla radice.

Vorrei essere aiutato da un avvocato almeno per provare prima di tutto a risolvere la cosa pacificamente, ma la risposta media, se c'è, è "mi dispiace per la tua famiglia e per i tuoi problemi di salute". Eh, spiace anche a me. Ma davvero non ho alternative: le loro supposizioni dimostrate da niente sono solidissime mentre ogni mia parola è una scusa di un tossico dipendente che non vuole accettare la realtà delle cose. Mi hanno già detto che purtroppo la legge è impotente quando il danno non è fisico ma psicologico, ma l'incipit del mio problema è molto probabilmente un danno fisico al "lobo frontale" che è conseguito nell'ADHD e probabilmente in quello che sembra emicrania aurea. Quindi non è assolutamente vero che sono io "quello debole che si lamenta di tutto". Cioè, sono sensibile, quello lo so, ma vorrei vedere quante persone la prenderebbero leggera in una situazione del genere. Del tutto, paradossalmente è proprio questo che mi porta ad essere ingabbiato in una situazione del genere: il bisogno di convincersi che qualcosa del genere non possa accadere a chiunque e che quindi sia a tutti i costi io ad avermela cercata. E la possibilità di essersi sbagliati infierendo di brutto è così grossa che non si riesce ad accettare minimamente alcun dubbio sulla questione.

Vi prego solo di non essere pregiudizievoli sulla questione, non ho proprio bisogno di sentirmi dire altri luoghi comuni.

Come posso fare?
Grazie. Davvero, sto brancolando nel buio e da troppi anni, ogni dritta è oro in una situazione simile. Sono stanco di perdere rapporti solo perchè sto cercando di fare qualcosa che farebbe chiunque in questi casi: chiedere aiuto quando si ha un problema. Per quanto più chieda e più credano che tu faccia solo vittimismo.
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