23-01-2024, 14:08
Buongiorno a tutti, sono una laureanda in Giurisprudenza e avrei un quesito da porvi. Stavo approfondendo la tematica del CTU nel processo civile e ho letto due articoli sull'argomento scritti dall'avvocato Greco, dai quali sono sorti dei dubbi.
In un articolo, quando si parla di chi dovrà affrontare la spesa del consulente tecnico d'ufficio, viene affermato che "il compenso dovuto al consulente tecnico d’ufficio per la perizia resa durante la causa, è dovuto in via SOLIDALE da TUTTE le parti del processo, dal momento che la sua prestazione viene svolta nell’interesse di tutte le parti del giudizio".
In un altro articolo invece si approfondisce e si spiega addirittura che solitamente "al momento della nomina, il CTU di solito chiede un anticipo per l’attività da svolgere. Al termine del mandato emette la fattura per il residuo. A decidere chi paga il CTU è il giudice, tenendo tuttavia conto delle seguenti regole. Con riferimento all’anticipo, questo viene normalmente posto a carico della parte che ha richiesto la CTU. Se tuttavia è stato il giudice stesso a volere la CTU, questi di norma pone il costo a carico dell’attore, ossia di chi ha iniziato la causa. Nulla però esclude che possa porlo a carico dell’avversario o dividere la spesa tra entrambe le parti. Con riferimento invece allaiquidazione della parcella fina,lequesta è normalmente a carico dellaparte soccombente, di chi cioè perde il giudizio".
QUINDI... chi paga questo CTU? E' possibile che qualora venga suggerita la nomina dall'attore e il giudice poi procede a nominarlo, il costo venga comunque ripartito fra le parti, in modo tale che l'attore non debba così sopportare per intero la spesa?
Grazie
In un articolo, quando si parla di chi dovrà affrontare la spesa del consulente tecnico d'ufficio, viene affermato che "il compenso dovuto al consulente tecnico d’ufficio per la perizia resa durante la causa, è dovuto in via SOLIDALE da TUTTE le parti del processo, dal momento che la sua prestazione viene svolta nell’interesse di tutte le parti del giudizio".
In un altro articolo invece si approfondisce e si spiega addirittura che solitamente "al momento della nomina, il CTU di solito chiede un anticipo per l’attività da svolgere. Al termine del mandato emette la fattura per il residuo. A decidere chi paga il CTU è il giudice, tenendo tuttavia conto delle seguenti regole. Con riferimento all’anticipo, questo viene normalmente posto a carico della parte che ha richiesto la CTU. Se tuttavia è stato il giudice stesso a volere la CTU, questi di norma pone il costo a carico dell’attore, ossia di chi ha iniziato la causa. Nulla però esclude che possa porlo a carico dell’avversario o dividere la spesa tra entrambe le parti. Con riferimento invece allaiquidazione della parcella fina,lequesta è normalmente a carico dellaparte soccombente, di chi cioè perde il giudizio".
QUINDI... chi paga questo CTU? E' possibile che qualora venga suggerita la nomina dall'attore e il giudice poi procede a nominarlo, il costo venga comunque ripartito fra le parti, in modo tale che l'attore non debba così sopportare per intero la spesa?
Grazie