04-12-2023, 22:01
Buonasera,
io e mia moglie abbiamo fatto una proposta d'acquisto per un immobile porzione di bifamiliare. La casa in questione è di recente suddivisione: la porzione a fianco da poco venduta. Dalle planimetrie catastali fornite dall'Agenzia immobiliare ancora non risulta infatti la recente suddivisione, anche se sembra esserci una linea di demarcazione dei confini..in proposta d'acquisto è stato inserito che sono in corso di accertamento le verifiche urbanistiche e il relativo riaccatastamento. Durante sia i sopralluoghi (con testimoni) sia durante la trattativa, era stato garantito un tracciamento dei confini conforme con quanto da noi immaginato/voluto.
Proprio oggi, invece, l'agenzia ci consegna una planimetria redatta da geometra per conto del proprietario, propedeutica al riaccatastamento, dove invece i confini sono variati (peggiorativi rispetto a quanto ci è stato sempre comunicato); la domanda è la seguente: se il proprietario si rifiutasse di variare i confini cosi come sempre comunicato a noi, come potremmo tutelarci? visto il versamento di assegno di caparra, se ci tirassimo indietro per questi motivi saremmo costretti a perderla? d'altro canto, cosa potremmo richiedere o potremmo nel caso peggiore far causa a proprietario e/o agenzia?
Grazie infinite per quante delucidazioni vogliate darci.
Un saluto
io e mia moglie abbiamo fatto una proposta d'acquisto per un immobile porzione di bifamiliare. La casa in questione è di recente suddivisione: la porzione a fianco da poco venduta. Dalle planimetrie catastali fornite dall'Agenzia immobiliare ancora non risulta infatti la recente suddivisione, anche se sembra esserci una linea di demarcazione dei confini..in proposta d'acquisto è stato inserito che sono in corso di accertamento le verifiche urbanistiche e il relativo riaccatastamento. Durante sia i sopralluoghi (con testimoni) sia durante la trattativa, era stato garantito un tracciamento dei confini conforme con quanto da noi immaginato/voluto.
Proprio oggi, invece, l'agenzia ci consegna una planimetria redatta da geometra per conto del proprietario, propedeutica al riaccatastamento, dove invece i confini sono variati (peggiorativi rispetto a quanto ci è stato sempre comunicato); la domanda è la seguente: se il proprietario si rifiutasse di variare i confini cosi come sempre comunicato a noi, come potremmo tutelarci? visto il versamento di assegno di caparra, se ci tirassimo indietro per questi motivi saremmo costretti a perderla? d'altro canto, cosa potremmo richiedere o potremmo nel caso peggiore far causa a proprietario e/o agenzia?
Grazie infinite per quante delucidazioni vogliate darci.
Un saluto