Buongiorno, porto questo esempio per comprendere come gestire nella maniera più corretta tale situazione.
Coppia che convive da due anni in casa in affitto con contratto di locazione cointestato. Aperto conto cointestato. Entrambi i componenti della coppia versano tot. € ogni mese nel conto cointestato per pagare affitto, spesa, bollette (piu in generale spese in comune per la gestione della casa ecc).
Successivamente un componente della coppia acquista, con apertura di un mutuo, un appartamento. A questo punto, qual è la gestione corretta delle spese? Il compagno convivente "deve" dare una quota, come se pagasse un affitto alla persona che si è intestata il mutuo e che ha comprato casa e il resto delle spese vanno divise a metà? Oppure l'intestatario del mutuo deve "arrangiarsi" a pagare il mutuo perchè un domani la casa sarà solo sua e le spese in comune devono essere divise a metà? Oppure, ultima opzione, il compagno che non ha la spesa del mutuo mette qualcosa di più nel conto cointestato? Come regolarsi? Grazie.
Coppia che convive da due anni in casa in affitto con contratto di locazione cointestato. Aperto conto cointestato. Entrambi i componenti della coppia versano tot. € ogni mese nel conto cointestato per pagare affitto, spesa, bollette (piu in generale spese in comune per la gestione della casa ecc).
Successivamente un componente della coppia acquista, con apertura di un mutuo, un appartamento. A questo punto, qual è la gestione corretta delle spese? Il compagno convivente "deve" dare una quota, come se pagasse un affitto alla persona che si è intestata il mutuo e che ha comprato casa e il resto delle spese vanno divise a metà? Oppure l'intestatario del mutuo deve "arrangiarsi" a pagare il mutuo perchè un domani la casa sarà solo sua e le spese in comune devono essere divise a metà? Oppure, ultima opzione, il compagno che non ha la spesa del mutuo mette qualcosa di più nel conto cointestato? Come regolarsi? Grazie.