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auto in condominio dove vige il divieto
#1
Buongiorno a tutti, vorrei chiedervi pareri in merito ad una discussione articolata e lunga e che dura da anni.

In sintesi...
nel condominio dove vivo vige, da regolamento, il divieto assoluto d'ingresso agli autoveicoli ad eccezione dei mezzi da trasloco; inoltre il parco di 3 fabbricati(6 scale) è mattonellato e non asfaltato; ed inoltre non vi è lo spazio da consentire il parcheggio a tutti (su 100 appartamenti ci entrerebbero circa 15 auto).
Tale divieto viene contravvenuto da una piccola parte di condomini (il mio vicino in particolare la mette perennemente notte e giorno tutto l'anno, proprio come se fosse il suo garage personale, con tanto di telecamere non autorizzate, non segnalate e che riprendono tutto lo spazio antistante a 2 fabbricati, finestre e balconi compresi); questo avviene da anni, così come le lamentele in merito, ma più che dei semplici fogli appesi dall'amministratore dove intima di interrompere tale atteggiamento e di adire le vie legali, nulla di fatto è avvenuto, né l'interrompersi di tale atteggiamento, né alcuna azione legale o sanzionatoria in merito con i vari amministratori che si sono susseguiti.

Dato che questo ha indotto un malessere generale oltre a varie ripercussioni vandaliche verso questi condomini; e dato che questo grava maggiormente sui residenti a pian terreno, come me, che tra l'altro sono costretto ad alzarmi all'ora che decidono loro (tra l'altro sempre di sobbalzo, per controllare che non buttino sotto, intenzionalmente, dei gattini che da pochi mesi ho ritrovato), a subirmi i gas di scarico che entrano nella stanza, e tutti i relativi stress annessi; e dato che con l'amministratore (che attualmente è di nuovo in fase di cambio) nulla si è mai fatto, mi chiedo e vi chiedo:

-è possibile agire in maniera diretta verso questi condomini, ad es. per molestie, stalking o altro tipo di reato?
-è possibile che io debba subire atteggiamenti illeggittimi senza poter fare nulla?
-è possibile che devo vivere sotto il costante stress che mi uccidano i gatti (tutelati legittimamente) scamazzandoli con la macchina o avvelenandoli o usando sostanze che comunque li fanno star male, senza che io posso fare nulla?

quali legittime vie dovrei intraprendere per porre fine a tali atteggiamenti ed allo stress derivante da questi?

grazie a tutti in anticipo
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#2
Espongo in quest'altro post la vicenda in maniera dettagliata e quasi del tutto completa (mancherebbe una parte riguardo i dettagli in merito all'avvelenamento dei precedenti gatti, purtroppo non dimostrabile, o quantomeno che non so come dimostrare, ma magari aggiungo poi questo in ulteriore post)... lo so che è un post lungo (per questo l'ho scritto a parte), ma è per dare il quadro completo della situazione, al quale vorrei trovare rimedio unicamente per la tutela dei gatti, che poi vogliano fare gli incivili fatti loro. Allora...

Abito in un condominio dove da regolamento vige il divieto assoluto d'ingresso agli autoveicoli, fatta eccezione esclusivamente ai mezzi da trasloco; inoltre il condominio, composto di 3 fabbricati (6 scale), non ha una grandezza tale da consentire l'eventuale parcheggio di almeno un autoveicolo ad appartamento (lasciando lo spazio d'ingresso/uscita/manovra ci entrerebbero circa 15 auto su 100 appartamenti); e tra l'altro il condominio non è asfaltato ma mattonellato, infatti, una buona parte della pavimentazione è ormai rotta/mancante oltre che lesionata (a causa appunto del ripetuto parcheggio/manovre di alcuni) ed inizialmente e stata aggiustata una miriade di volte, ovviamente a spese di tutti, fino ad arrivare a riparare le parti rotte solo con cemento, e ad oggi senza ripararle neanche più (lasciando dei buchi nella pavimentazione che man mano si allargano col ripetuto passarci sopra con le macchine).

Da anni ci si lamenta di tale problema, ma in merito, oltre che a 'semplici fogli' attaccati nei palazzi e nella bacheca, nei quali l'amministratore intima di interrompere tale atteggiamento ed intima di adire le vie legali, tali vie legali non sono mai state intraprese (evidentemente per motivi economici... economia di cui ci si dimentica quando poi c'è da riparare i danni).

Aggiungo e preciso che io abito a piano terra e nonostante i miei 34 anni vivo ancora a casa dei miei genitori purtroppo (dato che non abbiamo un buon rapporto e le cose vanno sempre peggio, ma non starò qui a dilungarmi sulla mia situazione e le varie varie cause della stessa), e mio padre non partecipa mai alle riunioni di condominio. Dati i cattivi rapporti è per me impensabile anche solo chiedere la delega per partecipare alle riunioni di condominio (sono nato, stato educato e vivo da sempre praticamente sotto un regime di dittatura privata), ma avendo però letto le lettere di convocazione ho potuto vedere che anche ultimamente all'OdG c'era un punto per esprimersi sulle eventuali sanzioni da applicare per le mancate osservanze al regolamento condominiale; da quanto ho intuitole sanzioni alla fine non sono state adottate, ma non so precisamente se la motivazione è sata il rinvio dell'assemblea a causa del cambio di amministratore, ho solo sentito diverse persone che si lamentavano il giorno dopo ma senza intromettermi né capendo bene il perchè; il mio personale sospetto è comunque, già da tempo, che molti non partecipano, ma soprattutto, ci sono un buon numero di appartamenti in affitto e le cui deleghe dei proprietari sono quasi sicuramente affidate a persone che invece vivono nel parco e che direttamente o indirettamente fanno parte di quelli che parcheggiano le macchine fregandosene di tutti e del regolamento (ad es. c'è una signora che la si vede sempre pressantemente chiedere la delega a tutti... l'ha chiesta addirittura anche a me ? che ovviamente non ho facoltà in merito -voleva che la firmassi al posto di mio padre-... e nello specifico i figli della signora parcheggiano sia auto che furgoni, oltre che motorini -questi ultimi ancora accettabili-... senza tralasciare l'interesse della sig.ra in merito alle deleghe al fine di far ottenere al figlio lavori da fare nel parco, cosa del tutto legittima e della quale non mi lamento, se non per il fatto di vedere che i lavori iniziano sempre alla velocità della luce per non essere poi terminati a causa di opere inutili in quanto si estendono a parti del condominio non necessarie -cioè l'intero condominio-, ma che comportano poi l'aumento delle spese a cui il condominio non vuole far fronte e quindi l'inadempimento dell'opera -lasciando semplicemente i nastri rosso/bianchi per sicurezza a delimitazioni di una grande parte di condominio, come se fosse un cantiere perenne-).

Tornando però più precisamente alla questione in oggetto (ciò che più mi interessa), accade questo...

a inizio Giugno sento, trovo e recupero 2 gatti di circa un mese abbandonati e senza mamma a ridosso dei binari adiacenti l'ultimo fabbricato (dove io abito) del condominio (1 cucciolo l'ho recuperato esattamente in mezzo ai binari, e sentendo l'altro miagolio ero convinto di riportarlo alla madre smarrita, salvo poi l'amara sorpresa di vedere invece un altro cucciolo, vicino ad una scatola di scarpe con riversato a terra una busta di croccantini -per gatti adulti-).

Pur trovandomi in piena città, nel caso specifico c'è la fortuna di trovarsi una campagna di fianco al condominio (non sul lato dove passa la Cumana -i treni-), e così: non potendo né volendoli prendere (perchè meritano la libertà, oltre al fatto che ho già una gatta alla quale appunto, dato il luogo, ho la fortuna di lasciargli la liberta con minori possibilità che vada sotto una macchina, ma munita comunque di gps per ritrovarla in ogni momento); dato la campagna adiacente; dato che il condominio voleva prendere un paio di gatti per la questione dei topi/altri animali, a seguito dell'improvvisa e simultanea scomparsa dei precedenti gatti (per me avvelenati, ma mi riservo di scrivere i dettagli eventualmente in un post successivo); dato le altre soluzioni, ad es. il gattile o nella migliore delle ipotesi darli a qualcuno, imponendogli quindi una vita di casa, ma soprattutto con ogni probabilità separandoli -visto che qualche proposta c'era stata ma non per prenderli entrambi- ; la soluzione migliore e più idonea è stata quindi quella di lasciarli liberi data la relativa sicurezza della zona.

Ovviamente data la tenera età andavano comunque inizialmente assistiti, cosa che io ed altri nel condominio abbiamo sempre fatto; così dopo aver trascorso la 1ma notte in un cartone sotto la mia finestra (perchè mio padre ha sbraitato quando sono solo entrato in casa, senza darmi neanche il tempo di dargli un primo sostentamento o fargli passare solo quella notte in tranquillità, così da poter mettere insieme le idee e trovare una valida soluzione), la mattina successiva li abbiamo spostati sotto la finestra di un'altra condomina 'gattara' dove già fino a qualche mese prima c'era un piccolo cartone come riparo per i gatti, con le relative citole di acqua/mangiare; stesso quella mattina però, mentre mi sono distratto solo un attimo per riempire la ciotola dell'acqua, sono scesi i gabbiani che per poco non si prendevano i gatti; davanti a questa scena ho deciso di spostarli prima in un viale semiprivato (con diritto d'accesso per il condominio dato i locali tecnici lì presenti) che divide il condominio dalla campagna e poi direttamente sotto la mia finestra mettendo una piccola casetta (circa 50X40cm. fatta per ora di cartone).

Voglio ben precisare, che la casetta non l'ho messa infischiandomene degli altri, perchè ritenevo che fosse più importante di altre cose etc etc, ma l'ho messa essendomi preventivamente informato su tale possibilità, credo quindi facendolo in maniera civile e nel rispetto degli altri (cosa non ricambiata stando a quanto avviene nel mio condominio).

E qui vado al nocciolo della questione... io mi sono appunto informato riguardo la possibilità di mettere una piccolo rifugio per gatti nel condominio (tra l'altro sotto le finestre dove abito, e non in un punto qualsiasi), ed appunto ho riscontrato che secondo l'art. 1102c.c. in primis e magari supportato anche dalle altre leggi riguardanti la tutela degli animali (281/91 etc), tale 'comportamento' e per l'appunto un mio DIRITTO.

La situazione non si è però rivelata come speravo in quanto, a differenza di ciò che si potrebbe pensare, i cuccioli non sembrano rendersi conto del pericolo delle macchine (CHE NON DOVREBBERO STARE NEL CONDOMINIO), addirittura andandogli incontro quando sono in movimento, come volessero giocarci; e già 4 volte, questione di cm, stavano per essere scamazzati dalle macchine (3 volte guarda caso sempre dalla stessa coppia sui quali sono certo che abbiano avvelenato i precedenti gatti, oltre ad altri atteggiamenti -alla luce del giorno- atti ad allontanare i precedenti gatti dal condominio... e che hanno deciso di farsi il 'garage privato nel condominio' parcheggiando l'auto costantemente notte/giorno), se non fosse stato per me che quasi buttandomi dalla finestra ed urlando li ho fermati giusto in tempo.

Così io sono costantemente costretto a stare in allerta per quando sento qualche macchina arrivare/ripartire per controllare che i gatti non vadano/rimangono sotto le macchine durante l'arrivo/ripartenza/manovre delle auto; questo avviene costantemente notte e giorno, costringendomi ad affacciarmi a partire dalle 7 di mattina fino a sera tardi, e talvolta anche durante la piena notte, dato che ormai non riesco ad avere un sonno rilassato e subito mi sveglio al sentire qualche auto che arriva sotto le finestre.

Per limitare la cosa ho anche iniziato a tenermeli nella mia stanza (facendo spesso storie con i miei), dato che già da tempo avevo una scaletta larga soli 15cm per consentire il rientro alla mia gatta (scaletta minimale, adiacente la mia finestra, senza un solo chiodo o una sola vite nel muro o altra parte, assolutamente rimovibile-cosa che faccio diverse volte al giorno-, ed ingegnata in modo tale da essere appunto assolutamente incontestabile); data la situazione, nella mia stanza ci stanno ormai la maggioranza del tempo ma questa cosa non potrà ovviamente continuare, specie crescendo; ed adottando questa soluzione mi vedo comunque costretto a dover chiudere la finestra di notte così che non possano uscire, al fine di potermi fare ogni tanto una notte di sonno completa anche io, senza dover aver l'ansia di svegliarmi di sobbalzo con la prima macchina che si accende; le maggiornaza delle notti invece lascio aperto e sono appunto costretto ad un risveglio sobbalzando dal letto quando la prima macchina parte (così come le altre) per accertarmi che i gatti non vi rimangano scamazzati.

Francamente a me risulterebbe assurdo averli salvati da un lato del fabbricato, per ritrovarli poi morti scamazzati sotto qualche auto dall'altro lato del fabbricato, cioè dove le macchine NON DOVREBBERO PROPRIO ESSERCI PER VIA DEL DIVIETO.

Inoltre altra cosa di non poco conto è che stando ormai quasi sempre a casa mia, gli altri condomini che volentieri li accudirebbero -come i primi giorni accadeva- ovviamente non hanno modo di farlo, così sono costretto a farmi carico di ogni spesa, non solo quella del veterinario, ma appunto anche il continuo mangiare ovviamente e lettiera... preciso che non ho il benchè minimo problema a farlo, se non quello che nel momento in cui sto scrivendo sono realmente rimasto senza senza 1€, gli ultimi li avevo spesi per comprare il sacco 12Kg di croccantini e spero di poterci fare un altro mese (io non esco mai, non spendo 1€ per me, e non chiedo 1€ a casa né a nessuno -rimane vero che a casa mangio e dormo-).

Capisco che per taluni può sembrare una mia ossessione o altro etc etc etc bla bla bla... ma francamente non ho fatto altro che avvalermi di un mio DIRITTO, e quindi anche mantenendo un atteggiamento civile e rispettoso; diritto però che mi viene negato, o quantomeno enormemente limitato dal comportamento incivile ed irrispettoso degli altri (tra l'altro una minoranza... e tra l'altro verso i quali non ricambio l'inciviltà, perchè in passato di 'tarantelle' ne ho fatte tantissime e sarebbe la via più semplice per me impormi con molta più prepotenza della loro, ma non sarebbe certamente la via giusta, corretta e legittima da adottare... la via giusta purtroppo è sempre la più difficile).

Io concespico che ognuno può avere la propria visone di vita e le proprie necessità; ma è un fatto che la libertà di uno finisce dove comincia quella degli altri; è un fatto che gli animali come i gatti sono esseri senzienti e riconosciuti come tali ormai anche dalla legge, che appunto li tutela; ma soprattutto è un fatto che quando più persone hanno idee differenti su determinate cose, la civile linea d'azione la stabilisce la legge e non chi più si impone di prepotenza sugli altri.

Aggiungo solo le ultima precisazioni di fatti, doverose per quanto poi mi accingo a chiedere...

l'inceessante, pressante, irrispettoso e prepotente comportamento da parte di pochi a parcheggiare le auto dove NON DOVREBBERO, ha portato a ripercussioni da parte di altri; ripercussioni quali, da quel che so, macchine graffiate, gomme bucate, ed un paio di settimane fa un auto sulla quale hanno dipinto il divieto di sosta, e per finire pochi giorni fa mentre ero affacciato un pezzo di legno caduto sul prabrezza di un'auto (io da p.no terra ho visto l'ultimo pezzo della traiettoria totalmente retta e contro forte vento, ed ho visto l'intensità della caduta e del'impatto -senza conseguenze- e posso assicurarvi a parer mio che non è caduto ma è stato lanciato); questo per dire che il comportamento di alcuni ha fatto nascesere un malessere generale che è si è appunto palesato con tali ripercussioni, e tale cosa mi sembra alla base del principio di 'procedibilità d'ufficio' per il reato di molestie (da tenere a mente per le mie domande al seguito).

Inoltre a seguito dell'essersi ritrovato la macchina dipinta, tale condominio ha installato una telecamera nell'auto (dash-cam) che parcheggiandola in condominio, specie per come la parcheggia, riprende praticamente tutta l'area antistante, compreso le mie finestre e quelle degli altri ed il portone della scala adiacente la sua; la telecamera NON è segnalata e NON è appunto puntata in modo da riprendere esclusivamente l'area immediatamente dinanzi (ca. 1,5mt) la sua proprietà (come da legge sulla privacy, indipendentemente dall'uso che poi fa delle registrazioni, ed indipendentemente che registri o meno... cose che so perchè anche io ho installato una telecamera per quando vado a lavorare fuori, ma informandomi e mettendola a norma di legge); ed inoltre, sempre lo stesso, un'altra telecamera l'ha installata all'esterno della sua abitazione (piano terra), con le stesse modalità e cioè, senza approvazione del condominio e relativa presenza del cartello, e senza puntare strettamente l'area adiacente la sua abitazione ma riprendendo in pratica 2 fabbricati.

Giungo finalmente alle mie domande, ed anche se ho già scritto un poema, fidatevi ci sono tantissime altre cose non riportate, in merito ad una questione che va avanti da anni e che ha già costretto precedenti condomini a preferire di vendere o lasciare la casa in affitto per questi ed altri motivi legati sempre all'incivile vita condominiale.


Pur sapendo che è l'amministratore che dovrebbe agire per tale circostanza ma:
dato che, come detto in precedenza, nulla di fatto con i vari amministratori che si sono susseguiti;
date le varie premesse circa la presenza dei gatti, la loro tutela;
dato l'effettivo stress indotto sia a me che ad altri (specie quelli che abitano a pian terreno) -ma soprattutto a me, dati i suddetti motivi-;
e dato qualsivoglia altro motivo o principio che voi stessi potete eventualmente evincere dai fatti descritti;

posso io agire in maniera diretta, senza quindi contare sull'amministratore, per eventuali reati tra l'altro penai, quali ad es:
-reato di molestie?
-reato di violenza privata?
-reato di interferenza nella vita privata?
-qualche tipo di reato riguardo la sicurezza dei gatti che legittimamente sono in questo condominio? (in merito mi riservo di aggiungere eventualmenteun post dettagliato per esporvi fatti molto più inquietanti).

Dato inoltre la mia attuale situazione economica (0€ davvero), e che da quanto ho capito, una denuncia comporta obbligatoriamente delle spese per quanto minime si voglia; posso io eventualmente che so, fare ad es. solo un'esposto, per qualche reato che sia procedibile d'ufficio? ;o qualsiasi altra cosa concreta che mi possa portare ad una risoluzione, per la tutela dei miei diritti e non solo?

Sperando di ottenere risposte da parte Vs. su concrete e legittime vie d'azione in merito, ringrazio tutti in anticipo.
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