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Minacce da parte del datore di Lavoro
#1
Lavoro da un anno e mezzo in una piccola azienda a 40 Km da casa mia, prendendo 1100 euro netti al mese. Tra benzina e spese varie alla fine mi rimangono circa 800 euro e per questa ragione ho iniziato a cercare un secondo lavoro da svolgere in serata. Un paio di settimane fa ne ho trovato uno da svolgere in remoto, solo che pochi giorni fa ne ho parlato con il mio attuale capo (volevo essere assolutamente trasparente) e lui si è arrabbiato moltissimo arrivando a minacciarmi di denunciarmi se avessi iniziato. I motivi secondo lui sono "conflitto d'interessi" in quanto io lavoro in una società di ricerca e selezione del personale e il lavoro che ho trovato è scrivere su una rivista che si occupa di risorse umane in generale (non fa selezione, fa delle guide su come trovare lavoro o riporta quali sono le aziende che cercano ecc..), tra l'altro si rivolge ad un target molto diverso, in quanto la mia azienda si rivolge a profili di top management, mentre la rivista si rivolge a profili bassi. Altro motivo dettomi da lui è che questo lavoro rovinerebbe la reputazione della sua azienda, una sua dipendente che scrive su una rivista di così basso spessore per lui è inaccettabile. Infine, dopo mezz'ora di discussione, mi ha anche svelato il motivo (quello vero immagino) e cioè che se facessi questo secondo lavoro non potrei più fare gli straordinari per lui (straordinari mai pagati, questa settimana ho lavorato più di 50 ore per lui e non vedrò un centesimo).
Devo subire e basta o posso rivolgermi a qualcuno? Come faccio a capire se c'è davvero conflitto d'interessi? Nel caso non ci fosse può denunciarmi comunque?
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#2
Buona sera e la mia prima volta che scrivo ma ho una domanda da farvi e spero mi rispondiate al piu presto
lavoro da 36 anni in questa azienda e in tutti questi anni ho svolto vari compiti coordinavo i turni 24 su 24 ho fatto parte per 25 anni alla rsu e per questo compito ho coordinato prepenzionamenti concordati cassa integrazione ecc 3 anni fa mi fu chiesto quanto mi mancava alla pensione dopo aver controllato tramite l'ecocer comunicai la data del mio prepenzionamento 31/07/20120 da questo momento non ho avuto piu pace mi anno trasferito ad altri reparti mi anno umiliato e messo sotto pressione all'inizio non capivo tanta malvagita nei miei confronti e mi sentivo male man mano che passava il tempo questa aggressione sottile aumentava e si allargava anche agli stessi colleghi che per paura non mi rivolgevano piu la parola avevano avuto ordine di non aiutarmi anche se in difficoltà sono inizziate l'invio di raccomandate assurde che io ho puntualmente risposto nel 2017 n°3 raccomandate nel 2018 n°4 nel 2019 ad oggi n°7
stavo male e inizziavo ad avere soffocamento sudorazioni anzia non dormivo sono andato dal medico del cuore perchè ogni tanto sentivo dei battiti inregolari mi anno riscontrato un aritmia atriale da operare cosa che ho fatto (ablazione )ho dovuto mettere l'avvocato che dopo aver costatato l'invio sistematico di raccomandate a deciso di denunciare l'azienda per malattia professionale
ora l'azienda e disposta a raggiungere un accordo per un licenziamento ma vuole che io ritiri la denuncia e qui fi chiedo
e possibile ritirare la denuncia ?
che mi comporta ?
dovro pagare le conseguenze della denuncia ?
mi conviene ?
devo fare altri 10 mesi per andare in pensione sono pochi ma e difficile lavorare quando tutto intorno a te e contro
rispondetemi presto grazie
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