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compravendita immobile - buozzi22 - 22-03-2022
Buongiorno,
vorrei avere consulenza sulla situazione che attualmente sto vivendo
il giorno 14/06/2021 è stata firmata ed accettata la proposta di acquisto per un immobile di mio interesse. La prima data concordata per la firma dell'atto è stata fissata per il giorno 31/03/2022.
Verso il mese di settembre il venditore per problemi relativi al suo atto di acquisto per la nuova casa mi chiede di spostare la data del rogito al 31/07/2022.
Viene modificata la proposta e viene firmata da entrambi le parti con la nuova data.
Ora nel mese di febbraio di nuovo il venditore vuole allungare i tempi dicendomi che per problemi di ristrutturazione del nuovo appartamento la ditta che esegue i lavori gli ha chiesto più tempo e che non avrebbero finito la loro casa entro il 31/7/2022; pertanto voglio prorogare fino al 31/10/2022.
Ora chiedo cortesemente se qualcuno mi può spiegare cosa succede in questi casi; il venditore è così libero di prorogare a suo piacimento la data del rogito di mesi e non solo di alcuni giorni o settimane? non è soggetto ad alcuna penale? io acquirente non posso in nessun modo costringerlo a non effettuare più proroghe?
ho veramente bisogno di aiuto perché a mio parere il venditore vuole solo prendere tempo perché non ha ancora organizzato la ristrutturazione del suo appartamento e vorrebbe non vendere più per stare tranquillo e fare tutto con i loro tempi. solo prese in giro che ora mi stanno stufando e vorrei ora io mettergli il bastone fra le ruote ed avere la casa che loro si sono impegnati a vendermi.
grazie per l'attenzione