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Trattamenti domestici - A chi rivolgersi - TS Parix - 16-04-2020 Buongiorno, sono un padre di famiglia da otto anni e sono stato testimone (a più riprese) di comportamenti da parte di mia moglie sui quali vorrei un confronto se possibile. Si tratta fortunatamente di eventi occasionali (altrimenti sarei già intervenuto per via giudiziaria) ai quali mi sono opposto, ma che vengono costantemente liquidati da parte sua come giustificati e/o irrilevanti. Nel corso di sette anni a ritroso (cioè dal 2013 ad oggi), in alcune situazioni limite in cui si prospettavano idee diverse e non le si dava ragione, è capitato che: - uscisse di casa per un paio di ore chiudendo le comunicazioni (nel primo caso per lamentela su polpette da parte della figlia, nel secondo caso per manifestazione disagio, sempre da parte della stessa), con inevitabile pianto della bambina - riversasse la colpa della sveglia tardiva su nostra figlia di 8 anni, quando lei stessa non si era svegliata nell'orario previsto - scagliasse a terra oggetti (cosa avvenuta più volte, in un caso si trattava di un termometro di vetro andato ovviamente in frantumi) - mortificasse/picchiasse nostra figlia per svogliatezza/compiti non fatti a dovere. Ora, io negli anni ho sempre cercato di ricucire per amore, stabilità familiare, pena nei confronti di entrambe. Ho anche valutato a più riprese la separazione, nonostante fattori economici (siamo una famiglia monoreddito con mutuo, per il momento lei è disoccupata, abbiamo scarse riserve bancarie etc.) Nel caso della sua prima uscita di casa (2016) ho contattato i Servizi Sociali del mio Comune, ma credo di non essermi spiegato bene, e la risposta ricevuta mi ha sinceramente spiazzato ("guardi che può chiedere la patria potestà esclusiva"). Dato però che adesso si stanno ripetendo gli ultimi eventi riportati sopra (quelli riguardanti la scuola) vorrei sapere cosa fare. In particolare, vorrei capire se è consigliabile il supporto psicologico familiare (cui lei si opporrà certamente) o se è meglio passare per la via giudiziaria (pur sapendo che, in entrambi i casi, si parlerà quasi certamente di separazione). Grazie in anticipo |