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Mobilità a compensazione pubblica amministrazione
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Buonasera, espongo di seguito la mia situazione. Sono un ‘infermiera e sono stata assunta da poco presso l’azienda ospedaliera ove lavoro. Mi sono già stati riconosciuti perche già precedentemente effettuati in altra pubblica amministrazione i 6 mesi di prova. Mi sono quindi attivata per effettuare la domanda di cambio compensativo con persona con inquadramento di pari livello economico e con fascicolo professionale adeguato, tuttavia la mia azienda ha negato il cambio appellandosi alla legge 165/2001 per la quale i vincitori di concorso sono tenuti a permanere nella sede di prima nomina per i primi 5 anni legge fino ad adesso mai applicata dalla mia azienda ma che in realtà era specifica per le mobilità e non per le domande di cambio a compensazione. Tuttavia con il nuovo ccnl sanità entrato in vigore dal 21/5/2018 l’articolo specifico riguardante le procedure di cambio alla pari è venuto meno divendo così tutto di arbitraria interpretazione, così la mia azienda ha colto la palla al balzo per far passare le procedure di cambio compensativo sotto la voce mobilità. Inoltre i cambi compensativi li stanno concedendo al personale di assunzione più vecchia non della mia stessa graduatoria e a tutti quelli della mia stessa graduatoria che hanno effettuato domanda entro il 31/12/2018. Per i primi posso far poco, ma è giusto che persone assunte con le mie stesse caratteristiche abbiano un trattamento di tipo diverso? Noi che apparteniamo alla stessa graduatoria derivante dallo stesso concorso non abbiamo pari diritti e pari opportunitá?Quello che vorrei sapere per poter capire come muovermi è se loro giocano sul termine mobilità, è possibile anche giocare sul termine della legge vincitori di concorso, dal momento che i vincitori sono solo il numero di persone classificate entro i posti messi a bando ed il resto sono invece idonei. Se vi è qualche normativa a cui potersi appellare e quindi muovermi di conseguenza. Un’altra domanda che vorrei porre è che devo presentare inoltre la richiesta di aspettativa non retribuita, per chiamata a tempo determinato presso altra azienda. So che il ccnl ancora permette per fortuna almeno questa cosa e so che legalmente ho il diritto di averla per tutta la durata dell’incarico. Possono in qualche modo rifutarmela? Grazie a chi risponderà e spero di essere stata chiara ed esaustiva nell’esporre il problema.
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