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CHAT PRIVATA DI WHATSAPP - Versione stampabile

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CHAT PRIVATA DI WHATSAPP - Alessio - 07-04-2018

Buongiorno a tutti,
tre giorni fa mi è stata comminata dal mio datore di lavoro la sospensione di 15 giorni senza retribuzione poichè, su segnalazione di un mio collega, avrei usato il terminale dell'azienda per collegarmi all'applicazione WhatsApp Web e da alcune mie chat private (non di gruppo ma Private con un unico interlocutore) risulta che avrei insultato con offese gravi i miei colleghi e il mio ex datore di lavoro.
Partendo dal presupposto che io NON ho mai usato l'applicazione WhatsApp Web sul posto di lavoro, visto che non ne conosco nemmeno l'utilizzo volevo chiederVi se sia legale acquisire chat private e personali e presentarle al datore di lavoro per arrecare danno alla mia persona e se queste chat private possono essere utilizzabili in processi per diffamazione da parte dei miei colleghi.
Ringrazio anticipatamente per le risposte che otterrò.
Buona Giornata a tutti


RE: CHAT PRIVATA DI WHATSAPP - Ettore Pietro Silva - 12-04-2018

Buongiorno.
Il punto non è il fatto di acquisire chat private ma piuttosto il fatto che il datore può sanzionare un dipendente per uso non autorizzato di un terminale e per comportamenti non rispettosi verso i colleghi. Se i fatti sono veri (e ciò non è un punto secondario) il datore può procedere anche senza aver visto o acquisito alcuna chat ma fidandosi di quanto riferiscono altri dipendenti.
Ribadisco che i fatti devono essere veri e devono poter essere provati, testimonialmente o documentalmente.
Un cordiale saluto.
Avv. Ettore Pietro Silva (LLpT)


RE: CHAT PRIVATA DI WHATSAPP - Roberto Canè - 18-04-2018

Se i fatti sono veri...
I titolari dell'azienda dove ho lavorato "solo" 17 anni come disegnatore tecnico mi hanno dapprima accusato di avere usato la connessione Internet dell'azienda per fare cose illegali, senza peraltro precisare quali, poi si sono basati sulla consulenza di una persona appartenente a categoria protetta in quanto affetta da lieve ritardo cognitivo, e che lavora alla compilazione di manuali e quindi non competente in materia di CAD, per stabilire che impiegavo il doppio del tempo per eseguire i lavori richiestimi.
La loro consulente della C.N.A. ha poi fatto il resto: lettera di dimissioni volontarie e, di conseguenza nessun diritto.