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Contatore GAS e Acqua di un proprietario collocati sulla mia proprietà
#1
Buongiorno, mi rivolgo a voi per una delucidazione.
Il 16 Novembre 2020 abbiamo fatto il rogito della nostra casa che abbiamo acquistato.
La casa si trova in un contesto “casa di corte” infatti noi abbiamo due modalità per accedere alla nostra abitazione: uno per l’autovettura, da un cancello carrabile per accedere al nostro box, attraversando un cortile in comune (il cortile però non è di nostra pertinenza ma solo per passaggio), definito sul catasto e un accesso pedonale ad uso esclusivo che è diretto sul nostro giardino di proprietà definito nel catasto.
La nostra casa difatti, se non per accedere al box, non ha particelle sul cortile in comune.
La casa che abbiamo acquistato è confinante con i muri divisori ad una delle case che ha accesso solo ed esclusivamente dal cancello carrabile.
Prima del nostro acquisto, queste due case erano abitate da due sorelle.
Per semplificazione la nostra era della sorella A e quella attaccata alla nostra è della sorella B.
La sorella A e B ancor prima del nostro acquisto avevano i loro rispettivi contatori del GAS nel giardino di proprietà della sorella A.
I contatori del Gas si trovano infatti posizionati sulla facciata della mia abitazione, che da nel nostro giardino, a ridosso dell’ingresso della porta di casa e con i tubi (ormai ultra trentenni) esterni che percorrono la loro strada per servire le due abitazioni.
La sorella A e B inoltre avevano tenuto il contatore dell’Acqua (intestato a nome della loro mamma - ancora in vita, ma che domicilia in altro indirizzo) nel giardino della sorella A.
Mentre i rispettivi contatori della luce si trovano sulla facciata esterna dell’abitazione della sorella A (Lato strada comunale).
Le mie perplessità sono queste:
- Seppur le sorelle hanno preso accordi tra loro in passato, non trascritto su atti notarili e che io non ne sono a conoscenza, io che oggi sono il nuovo proprietario e che sono in fase di ristrutturazione, come posso comportarmi per rendere la mia proprietà più indipendente possibile?
- Sono in fase di richiesta per lo spostamento del mio contatore del Gas sul muretto di cinta, in tal modo che risulta essere esterno per una facile lettura degli operatori incaricati, come posso far spostare anche quello della sorella B? Ovviamente non sul mio muretto di cinta.
- i tubi esterni del gas, di mia competenza, verranno cambiati (dati i loro anni) e murati per rendere la mia abitazione più bella, come posso murare dei tubi vecchi di un’altra proprietà che potrebbero danneggiarsi in seguito? E se dovessi murarli, quando si romperanno, cosa succederà? Chi pagherà le opere di ripristino?
- Il mio contatore della luce, come del resto anche quello del Gas, verranno rimossi perché sono presenti in facciata e poiché dovrò fare il cappotto alla casa, come posso obbligare la sorella B a rimuovere anche i suoi e spostarli nella propria proprietà per eseguire detti lavori senza intralci?
- Il contatore dell’Acqua, oggi intestato alla loro rispettiva mamma e che si trova nel mio giardino di proprietà, come posso dire alla sorella B di farsi un proprio contatore nella propria proprietà cosicché io possa avere solo il mio per una migliore gestione dei consumi?
- Io che sono il nuovo acquirente posso essere sollevato da ogni servitù concessa. Agli atti notarili non vi era scritto che c’erano questi contatori sulla nostra proprietà.
Ci tengo a precisare che non sembrerebbero esserci buone condizioni per una conciliazione bonaria poiché la Sorella B ha già manifestato contrarietà a spostare i contatori limitandosi a dire che si trova dalla parte della ragione.
Io personalmente più che altro vorrei capire, prima di “parlare” chi effettivamente ha torto e chi ha ragione.
Vi ringrazio molto.
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